La linea di pulitura dei semi commestibili è stata ideata per ripulire tipicamente le varietà di pepe nero e pepe bianco. In caso di bisogno può essere rapidamente adattata per ripulire  semi di coriandolo, pimento, pepe rosa etc..

Il processo di pulitura del pepe e dei semi in generale è complesso, si basa sull’alternarsi di vari tipi di strumenti e macchinari che, sfruttando le forze fisiche (forza di gravità, forza centrifuga) permettono l’allontanamento dei diversi contaminanti presenti nel prodotto da origine.

La pulizia è eseguita attraverso:

– Separatori ad aria, con rimozione di fili, capelli, bucce, bacche vuote (le cosiddette “Light berries”), polveri ed altre impurità leggere.
– Spietratore (o destoner), un macchinario simile alla tavola densimetrica, che permette l’efficace rimozione di corpi estranei “pesanti”, tipicamente pietre, vetro, sassi;
– Vagli oscillanti, diversamente dislocati lungo la linea di lavorazione, col duplice compito di calibrare il prodotto ed allontanare corpi estranei.
– Spirali, uno strumento di concezione indiana, atto alla fine ripulitura del prodotto con l’eliminazione di bacche rotte, con resta, piccoli stecchi e simili impurità;
– Magneti permanenti Eriez, regolarmente ispezionati e puliti, installati lungo la linea produttiva per eliminare contaminanti metallici.
– Metal detector Safeline di ultima generazione, installato per rilevare contaminanti anche minuscoli (fino a 0,4 mm per il Ferro) direttamente sul prodotto in caduta prima del confezionamento finale.

Particolari esigenze di pulitura dei semi
Ad esempio nel caso della produzione di salumi (tipicamente la mortadella) in cui sia necessario mantenere l’integrità della cuticola esterna della bacca di pepe, è possibile eseguire con apposita strumentazione una intensa frizione esterna dei chicchi interi, in modo tale da provocare il massimo distacco possibile della buccia esterno, prevenendone la successiva perdita durante le diverse preparazioni.