Pepe Nero
(Piper Nigrum)
Black pepper – Ingl., Echter Pfeffer– Ted., Poivrier noir– Fr, Piper nigrum – Sp., Перец черный - Russ.
Il pepe nero si prepara raccogliendo i frutti ancora immaturi, appena inizia a variare il colore della buccia (invaiatura). Quanto più immaturi si raccolgono i frutti, tanto più piccanti ne risultano l’odore e il sapore del prodotto finale.
I frutti di pepe si fanno tipicamente essiccare al sole, raramente con essiccatori, per ottenere disidratazione e l’annerimento della buccia.
VarietÀ
Varietà
A seconda della provenienza si distinguono diverse origini:
- Pepe nero origine Brasile
- Pepe nero origine India
- Pepe nero origine Vietnam
- Pepe nero origine Lampong
- Pepe nero origine Sarawak
- Pepe nero origine Madagascar e origine Sri Lanka
- Pepe nero origini Thailandia, Cina, Ecuador ed Honduras
A seconda dell’origine il pepe nero può avere aroma, sapore e colore interno della polpa leggermente diverso, aspetti che talvolta sono graditi in particolari preparazioni di eccellenza.
Inoltre, data la diversa origine, durante l’anno si susseguono raccolti in Paesi diversi – in modo tale che il prodotto di nuovo raccolto è di fatto sempre disponibile sul mercato
Utilizzo in Cucina
La varietà di pepe nero è una delle più usate, soprattutto nella cucina europea, sia in polvere che in grani frantumati. Non solo è ottimo per insaporire una vasta gamma di piatti come zuppe, sughi, carne, pesce, stufati, insalate ma è utilizzatissimo nell’industria alimentare insieme al macis per la preparazione di insaccati, soprattutto in grani non macinati.
Dal piper nigrum deriva anche il pepe verde, usato in moltissime ricette come il famoso filetto al pepe verde.