Dragoncello
(Artemia dracunculus)
Tarragon – Ingl., Estragon – Ted., Estragon – Fr., Dragoncillo – Sp., Эстрагон- Russ.
Il dragoncello, spezia che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, originario dell’Asia centrale, Russia meridionale e Siberia. Cresce spontaneamente in tutto il bacino mediterraneo. Le foglie sono lunghe, strette ed appuntite. I fiori sono piccoli raggruppati in pannocchia di colore verde-giallastro.
La pianta è coltivata in Paesi Centro Europei (es. Ungheria, Polonia), mediterranei ed arabi (Iran), che rappresentano le principali origini.
dragoncello in foglia intera, T/V e macinato.
VarietÀ
Varietà
Oltre al dragoncello russo, esiste anche la varietà francese.
Composizione
Il dragoncello contiene Sali minerali e le vitamine A e C.
Gli oli essenziali di questa pianta aromatica sono ricchi di estragolo e ocimene. Ci sono anche tannini, amari, terpene, cumaruie e flavonoidi.
Utilizzo in Cucina
Il dragoncello per uso in cucina con il suo profumo delicato è adatto per insaporire salse e ripieni, piatti di pesce, frittate e formaggi freschi. Grazie al suo gusto piacevole ed intenso si usa come sostitutivo delle spezie piccanti e del sale per chi ha problemi di vario tipo legati all’alimentazione (es. ipertensione). Il dragoncello è molto utilizzato in Francia quale pregiato aromatizzante dell’aceto.
Effetti Curativi
Il dragoncello, come l’erba cipollina, ha proprietà digestive, antisettiche, carminative. Inoltre stimola l’appetito e può essere un aiuto per le persone che devono prendere peso, come il fieno greco per ingrassare.
E’ uno dei rimedi naturali che favorisce il flusso mestruale e combatte la stanchezza.
L’ infuso di dragoncello da sollievo per l’insonnia e la costipazione.
Conservazione
Le foglie essiccate di dragoncello si conservano in ambiente fresco, areato, poco illuminato ed in assenza di umidità.